venerdì 22 febbraio 2019


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Benvenuti in questo blog, dedicato principalmente all'ascolto
ebbene si, è strano parlare di ascolto attraverso una tastiera e tramite un blog, dove al massimo si può scrivere e leggere... ma allora non avete ancora capito il pieno significato di ciò che andremo a trattare.

Partiamo dall'inizio e scusatemi non mi sono ancora presentata il mio nome è Veronica, non sono un medico, non sono una psicologa e non sono neanche laureata per il momento, quindi quello che andrò a fare in questo blog, come avrete ben capito dal suo nome, è ascoltare e consigliare.

Troppo scontato? io non credo.

Siamo in un epoca dove si è sempre di fretta, dove l'obbiettivo non è essere bravi, ma addirittura essere i migliori, non si pensa più, non si parla e ancora meno si ascolta.
O meglio si, per "sentire"basta semplicemente usare l'udito, per ascoltare invece è fondamentale comprendere fatti, opinioni e sentimenti altrui, e inoltre è necessario capirne i punti di vista. 


Quando viene detta la parola “parlare” tutti subito pensiamo a una conversazione orale fatta soprattutto di parole. Ma si può parlare anche scrivendo . 
Quindi non solo “i muti potranno parlare”, si parla tramite testi, canzoni ecc.
“Parlare” vuol dire anche “esprimere pensieri o sentimenti con mezzi diversi dalla parola.

Io sarò qui ad ascoltare ogni vostro pensiero e dubbio, e userò la tecnologia a nostro favore.

Inseme impareremo ad ascoltarci e ad ascoltare gli altri, perchè gli ostacoli più grandi sono dentro di noi e possiamo eliminarli.

3 commenti:

  1. Concordo su molti punti del post, in primis quando parli di come oggi siano scomparse le conversazioni e l'ascolto verso il prossimo, che siano amici o sconosciuti.

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  2. Negli ultimi tempi le reti di comunicazione a nostra disposizione sono sicuramente aumentate, ed hanno subito assunto una grande importanza. L'obiettivo del tuo blog assume una grande funzione, soprattutto evita l'imbarazzo di parlare di argomenti personali sui quali si può avere difficoltà di espressione a causa di un'eccessiva timidezza ad esempio. Non corriamo forse il rischio, però, di sostituire completamente l'interazione verbale (e la comunicazione non verbale)?

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  3. Mi piace lo stile di Veronica nello scrivere il suo pensiero, gergo chiaro e di immediata comprensione.
    Condivido con lei l'idea che ad oggi poche persone dedichino tempo all'ascolto in quanto si è sempre più impegnati e stanchi e i pochi momenti che restano sono egoisticamente dedicati a se stessi.

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